In questo approfondimento parliamo di un farmaco molto conosciuto, venduto con il nome commerciale OKI ®. Trattandosi di una molecola farmacologica diffusa ed impiegata per il trattamento di differenti patologie, è utile avere delle informazioni più dettagliate a riguardo.
Nelle sezioni che seguono scopriremo di che farmaco si tratta, qual è il suo principio attivo, per quali patologie è consigliato il suo utilizzo e come deve avvenire l’assunzione. Vedremo anche qual è il prezzo di questa molecola e dove è possibile acquistarla.
OKI ® antinfiammatorio: cos’è?
Il successo di questo farmaco si è avuto soprattutto a seguito della limitazione dell’utilizzo dell’Aulin, un altro farmaco molto conosciuto, ma del quale i pazienti facevano un abuso, assumendolo per qualunque tipo di fastidio. Questo utilizzo indiscriminato ha causato numerosi problemi di effetti collaterali, in particolare di sanguinamento gastrointestinale e questo ha spinto a ridurre l’accesso al farmaco. Nel nostro paese si è scelto di consegnare l’Aulin solo con ricetta medica non ripetibile.
L’aver reso più difficile accedere all’Aulin ha favorito la diffusione dell’OKI ® antinfiammatorio, che ha visto un netto incremento dei volumi di vendita.
Principio attivo dell’Oki
Questo principio attivo è molto simile all’ibuprofene, principio attivo del Brufen, del Moment e di altri farmaci simili. L’OKI ® è il farmaco commerciale, ma è possibile anche scegliere di acquistare il farmaco generico equivalente, che contiene lo stesso principio attivo e che svolge la stessa funzione.
Per migliorare il farmaco, il principio attivo OKI ® viene chimicamente legato con la lisina, che è un amminoacido. In questo modo viene ritardata la scadenza del prodotto e la molecola complessiva viene anche resa più stabile.
Per cosa si usa l’OKI ®
Per capire per cosa si usa questo farmaco bisogna capire quali sono le azioni del principio attivo. Il ketoprofene, che abbiamo detto fa parte dei FANS, svolge una funzione antinfiammatoria, ma anche una funzione antipiretica, ovvero consente di far scendere la temperatura corporea.
Il farmaco può quindi essere assunto per ridurre l’infiammazione, per ridurre il dolore che è correlato allo stato di flogosi ed anche per trattare la febbre. Sono diverse dunque le indicazioni per l’assunzione di questo prodotto, vediamo in maniera più precisa alcune delle principali.
OKI ® per mal di testa
La composizione di ketoprofene e sali di lisina è preparata in tante bustine monodose, che il paziente può portare sempre con sé ed utilizzare al bisogno. L’assunzione di questo farmaco per la cefalea è molto efficace, ma nel caso in cui il mal di testa non sia sporadico è preferibile rivolgersi al proprio medico curante, perché potrebbe essere necessaria una terapia diversa, anche a medio – lungo termine.
OKI ® per raffreddore
Il raffreddore è causato da un’infezione virale, nella maggior parte dei casi da uno dei tanti ceppi di rhinovirus. La malattia si presenta con un aumento della produzione di muco ed il caratteristico naso che cola, a cui si associano però anche altri sintomi accessori, ad esempio mal di testa, mal di gola, lacrimazione.
I farmaci migliori per il trattamento di questa condizione sono quelli che prevedono l’associazione di più principi attivi, di solito è presente sempre un decongestionante, insieme ad un antinfiammatorio o ad un antidolorifico.
E’ comunque possibile assumere l’OKI ® per raffreddore, per il trattamento della sintomatologia correlata a questa condizione, anche se non si avrà una diretta azione sulla quantità di muco, perché il ketoprofene non ha una funzione decongestionante.
OKI ® si può assumere in gravidanza?
Prima di assumere questo farmaco è utile capire se ci si trova in una condizione di controindicazione o meno. Vediamo allora se si può usare l’OKI ® in gravidanza ed eventualmente come gestire la terapia con questa molecola farmacologica.
Sono stati condotti alcuni studi sul principio attivo dell’OKI ® e si è visto che, se assunto in corso di gravidanza, può aumentare il rischio di aborto e di malformazioni fetali, in particolari a carico del cuore. Se assunto invece nel periodo finale di gestazione può essere il responsabile di un ritardo nell’espletamento del parto ed anche di un ridotto sviluppo polmonare del nascituro.
Si sconsiglia si assumere questo farmaco anche in corso di allattamento, perché il suo principio attivo potrebbe essere assunto dal bambino attraverso il latte materno.
L’OKI ® fa male?
Una domanda molto frequente dei pazienti è se l’OKI ® fa male. Sono stati ovviamente condotti degli studi scientifici prima di mettere in commercio questa molecola ed è stato dimostrato che si tratta di un farmaco sicuro.
Effetti collaterali dell’ OKI ®
Gli effetti collaterali devono essere conosciuti prima di iniziare una terapia con questo farmaco.
Sono stati segnalati anche diversi altri possibili effetti indesiderati, ma va sottolineato che essi compaiono solo in una piccola percentuale di pazienti. Si invita a leggere il bugiardino di questo farmaco per scoprire l’elenco completo dei possibili effetti collaterali.
Posologia OKI ®: come si assume?
Dopo aver visto a cosa serve e quali sono i possibili effetti indesiderati, vediamo qual è la posologia OKI ®. E’ fondamentale rispettare la posologia per garantire la massima efficacia del farmaco e per evitare il sovradosaggio.
OKI ® bugiardino/foglietto illustrativo
Per ulteriori informazioni sul farmaco, consigliamo di leggere il bugiardino disponibile gratuitamente online. Nel bugiardino si trova tutto ciò che bisogna conoscere sulla molecola ed in particolare l’elenco completo dei possibili effetti indesiderati.
Prezzo dell’ OKI ® e dove acquistare
Per acquistare il farmaco bisogna andare in farmacia. E’ possibile anche chiedere di acquistare il farmaco generico a base di ketoprofene e sali di lisina, che ha un costo ridotto rispetto alla molecola commerciale.





